Non una cuvée qualsiasi ma una Gran Cuvée. È con la volontà di dare al consumatore un grande spumante di qualità che contenesse tutte le caratteristiche peculiari delle bollicine venete che gli enologi di Cantine Maschio hanno creato un nuovo blend di uve bianche tra cui spiccano quelle del Glera e dell’Incrocio Manzoni, una vera chicca della viticultura italiana che rende unica la Gran Cuvée Cantine Maschio.
Cos’è l’Incrocio Manzoni?
Il nome deriva da Luigi Manzoni, docente e preside della famosa Scuola enologica di Conegliano nella prima metà del XX secolo, che primo in Italia lavorò ad una lunga serie di sperimentazioni sulla vite con l’obiettivo di dar vita a nuove varietà di uve sia da tavola che da vino. Tra queste c’è l’Incrocio Manzoni 6.0.13, o Manzoni bianco, nato dal Riesling Renano, da cui prende i profumi intensi, e dal Pinot bianco, dal quale eredita la struttura. Le produzioni di questi vini sono relativamente scarse e limitate a piccole aree del territorio trevigiano e limitrofo e questo fa degli Incrocio Manzoni veri vini di nicchia e da intenditori.
Incrocio Manzoni bianco e Glera, matrimonio nel bicchiere per la Gran Cuvée spumante
Gran Cuvée Cantine Maschio è un vino spumante extra dry equilibrato e profumato, molto armonico e persistente all’assaggio, reso leggero dalle uve Glera ma con un carattere deciso e caratteristico proprio dell’Incrocio Manzoni bianco che possiede una struttura aromatica importante. Il matrimonio tra i mosti avviene in autoclave dove confluiscono per la rifermentazione che consolida il legame tra le diverse anime di questo sorprendente blend.
Queste caratteristiche rendono la Gran Cuvée Cantine Maschio un vino ideale per diverse occasioni di consumo, dall’aperitivo come accompagnamento di piccoli antipasti, fino al pasto con pietanze più strutturate ma sempre dai sapori equilibrati e gentili come primi piatti a base di verdure, creme, vellutate, sformati oppure piatti di pesce, magari della tradizione veneta.